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Cioccolata e vino rosso: è questo il segreto delle star per rimanere in forma.

Come fanno le star a rimanere in forma?

Le star rimangono sempre in forma e ti chiedi come sia possibile? Siamo pronti a svelarti il loro segreto: si chiama dieta Sirt e ha fatto letteralmente impazzire il mondo dei VIP, con risultati sorprendenti.

Ha permesso a Pippa Middleton di arrivare alle nozze in una forma smagliante, al campione di vela Ben Ainslie di sfoggiare un fisico incredibile e al pugile Anthony Ogogo di risultare più asciutto che mai.

Secondo i rumors, sarebbe proprio la dieta Sirt il segreto che ha permesso ad Adele, la popstar più famosa al mondo, di ridurre il girovita, sorprendendo tutti quanti con una forma fisica fantastica. E noi siamo pronti a condividerlo con te.

 

Che cos’è la dieta Sirt?

Il principio della dieta Sirt si basa sulla potenza delle sirtuine, proteine enzimatiche che accelerano il metabolismo, aiutandoti a bruciare più massa grassa. Scegliendo alimenti ricchi di sirtuine (come il cavolo riccio, le noci, le cipolle rosse, e molto altro ancora), si avranno effetti estremamente benefici per mantenersi in forma.

Ha una durata di circa 3 settimane alla quale farà seguito un periodo di mantenimento, ed è consigliato, come in qualsiasi regime alimentare, abbinare un po’ di sano movimento.

Proprio per la potenza delle sirtuine, la dieta Sirt è nota anche come “la dieta del gene magro”.

 

Quali sono gli alimenti della dieta Sirt?

Il protocollo standard della dieta Sirt prevede tre settimane così suddivise:

 

  • Settimana 1: i primi 3 giorni si consumano succo Sirt e centrifughe di verdura e frutta, mantenendo il deficit calorico. Nei successivi 4 giorni si aggiungono pasti solidi a piacere, cercando di rimanere entro le 1500 calorie.
  • Le settimane 2 e 3 prevedono il mantenimento di un regime ipocalorico, con una maggiore varietà dei cibi da poter consumare.

Il bello della dieta Sirt, infatti, è la varietà degli alimenti da poter prendere in considerazione, per tenersi in forma senza rinunciare al piacere di un buon bicchiere di vino rosso o a un quadrato di cioccolata fondente.

È, tuttavia, indispensabile avere il supporto di una figura professionale ed evitare il fai-da-te.

Se anche tu vuoi scoprire tutti i benefici delle sirtuine, puoi richiedere una consulenza nutrizionale gratuita, compilando il form che trovi in questa pagina.

 

 

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Scopri la Dieta Sirt che ha fatto perdere 45 kg ad Adele!

La dieta Sirt, o dieta del gene magro, ha riscosso un grande successo dopo che le foto di Adele magrissima hanno fatto il giro del web. La cantante inglese ha perso molti chili grazie a questo regime alimentare pubblicizzato anche da altri vip, tra cui Pippa Middleton e il pugile professionista David Haye.

È una dieta che sta reinventando i classici paradigmi nutrizionali, e in molti si sono detti entusiasti dopo l’inizio di questo percorso di estremo benessere, che mira a ridurre il grasso corporeo con alimenti mirati. 

Il nome della dieta più in voga degli ultimi anni, deriva dal fatto che attiva le proteine sirtuine, dei composti in grado di riprodurre gli effetti della restrizione calorica e dell’attività fisica.

Le proteine sirtuine possiedono una spiccata proprietà enzimatica. Sono sette (dalla Sirt 1 fino alla Sirt 7) ed in pratica regolano i processi metabolici rendendoli più efficienti. Secondo alcuni studi hanno anche una importante funzione nel processo di invecchiamento cellulare, rallentandolo.

Al contrario delle altre diete, la Dieta Sirt non dice cosa evitare di mangiare, ma, piuttosto, quali cibi inserire nel proprio piano alimentare quotidiano.

Si tratta di una dieta che non dà troppe privazioni; ecco perché sta avendo tutto questo successo in Italia e all’estero.

Come funziona la Dieta del Gene Magro?

La dieta sirt, chiamata anche la dieta del vino rosso e del cioccolato, predilige l’assunzione di cibi principalmente vegetali, che sono in grado di aumentare il numero delle proteine sirtuine nel nostro organismo.

Questo innovativo regime alimentare è stato elaborato da due nutrizionisti britannici, Aidan Goggins e Glen Matten, che nel loro libro “Dieta Sirt, la dieta del gene magro” hanno spiegato nel dettaglio i benefici di questa alimentazione basata sui Sirt Food e sulla restrizione calorica, come in ogni altra dieta.

Dieta Sirt: programma e durata

Esiste un vero e proprio schema settimanale della dieta Sirt, che va seguito nel dettaglio per ottenere i risultati sperati. In particolare, la fase 1, della durata di 7 giorni, risulta quella essenziale per il dimagrimento. 

Fase 1

Trattandosi di una dieta ipocalorica, i primi giorni risultano essere i più impegnativi. 

Durante la fase 1, si raccomanda di ridurre l’apporto calorico e di assumere ogni giorno semplicemente succhi e frullati con cibi Sirt. Questi possono essere ottenuti da cavolo, rucola, mela verde, prezzemolo, succo di limone, gambi di sedano e tè verde matcha.

In alternativa si possono trovare sul mercato centrifugati già pronti, come quelli di Dr.Ritelì.

In questa prima fase è possibile perdere fino a 7 chilogrammi ma viene raccomandato di assumere circa 1000 calorie durante i primi 3 giorni, e 1500 calorie dal quarto giorno fino alla fase 2, continuando a bere il succo sirt almeno due volte al giorno.

Fase 2

La fase 2, che dura 14 giorni, non sono prevede particolari indicazioni per quanto riguarda l’apporto calorico, ma è necessario assumere quotidianamente il succo sirt e introdurre principalmente alimenti Sirt in tutti i pasti della giornata.

Tra questi, troviamo: 

  • mirtilli;
  • prezzemolo;
  • soia;
  • caffè;
  • rucola;
  • tè verde;
  • sedano;
  • mela verde;
  • olio extra vergine d’oliva;
  • fragole;
  • cioccolato fondente all’85%;
  • curcuma;
  • cavolo.

I Sirt Food sono degli ottimi alleati per la salute soprattutto per le proprietà che hanno, in modo particolare per il fatto di essere degli antiossidanti e degli antinfiammatori

Queste due fasi possono essere ripetute più volte, fino al raggiungimento dell'obiettivo, alternate a un regime alimentare di mantenimento.

Per massimizzare i risultati si incoraggia gli utenti a effettuare anche esercizio fisico per circa 30 minuti cinque giorni alla settimana, tuttavia non risulta indispensabile per avere gli effetti desiderati. 

Dr. Ritelì: prodotti 100% naturali per iniziare la Dieta Sirt 

Dr. Ritelì è un punto di riferimento in Italia per chiunque voglia iniziare questo regime alimentare innovativo.  Offre prodotti 100% naturali che riattivano il metabolismo facendo leva sui prodotti a base vegetale. 

Il Succo Sirt, per esempio, è un composto a base di cavolo riccio, prezzemolo, sedano, mela verde, tè verde matcha, limone e zenzero.  Questa particolare associazione di prodotti vegetali può rientrare nella quotidiana alimentazione, fornendo alcuni elementi essenziali che sono contenuti in queste verdure. 

Per questo SUCCO SIRT risulta di aiuto in un percorso di controllo del peso, fornendo un supporto di nutrienti sani che facilitano un benessere psico-fisico duraturo nel tempo.  I quotidiani ritmi frenetici e stressanti a cui siamo sottoposti non ci permettono troppo spesso di porre attenzione e tempo ad una sana alimentazione, portando spesso ad avere un peso corporeo troppo elevato; per questo un uso regolare di Succo Sirt aiuterà ad assumere specifici alimenti in grado di aiutare l’organismo in un processo di salute e di dimagrimento.

Tutti i clienti che l’hanno provato si sono detti entusiasti della sua efficacia, constatando una perdita di peso non indifferente e un livello di benessere complessivo ben sopra la media. 

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Sirtuine e prevenzione

C'è una notizia davvero veramente molto interessante, che è uscita in questi giorni e che riguarda un'importante funzione delle SIRTUINE. Verificata da uno scienziato italiano, Camillo Ricordi, che lavora presso l’Università di Miami, è una specifica risposta dell'organismo alle SIRTUINE, che ha permesso di mettere a punto uno protocollo “naturale” che si ipotizza possa contribuire a rendere il virus Sars-CoV-2 meno aggressivo. Camillo Ricordi, che collabora in ricerche internazionali su trapianti cellulari e medicina rigenerativa e diabete, già da tempo sta conducendo analisi sull’uso delle staminali contro il Covid-19 che, secondo gli ultimo lavori pubblicati, offrono un promettente orizzonte. L'impostazione del ricercatore è volta a selezionare sostanze che possano proteggere l'organismo e renderlo più resistente, come si sono rivelati proprio i Polifenoli, gli Omega 3 e la vitamina D. La tecnica di studio dello scienziato consiste nel selezionare elementi protettivi di origine naturale, come appunto i polifenoli e attivatori delle sirtuine, che stanno dimostrando un’interessante azione protettiva che innalza il picco di resistenza della popolazione nei confronti delle forme più gravi di Covid-19. Il Ricordi dichiara di “Aver lanciato uno studio molto importante”: il protocollo propone l’assunzione di sostanze naturali, in particolare attivatori delle sirtuine, polifenoli e omega 3, vitamina D, vitamina C, che possono aiutare a evitare le reazioni iper infiammatorie e iper immuni che caratterizzano anche le forme più gravi di SARS-Cov-2. Anche in Italia, recenti ricerche dell’ Università di Roma Tor Vergata e dell’ Università La Sapienza, hanno evidenziato come polifenoli attivatori delle sirtuine, omega 3 e vitamina D riescano ad inibire la replicazione del virus influenzale; proprio alla luce di questo risultato sono in corso studi per valutare l’azione di queste sostanze sulla replicazione del Covid-19. Anche se il lavoro scientifico non è ancora stato pubblicato, si sa già che l’aumento delle sirtuine sicuramente porta a migliorare e a modulare le risposte del sistema immunitario, e potrebbero rappresentare non solo un valido rimedio anti-invecchiamento, ma anche essere di aiuto al nostro sistema immunitario per maturare una risposta più energica ed efficace contro le infezioni virali. Si tratta di una strategia complementare, che già era allo studio, in vari centri di ricerca nazionali ed internazionali, prima dello scoppio della pandemia, e che si associa alla ricerca di trattamenti validi per bloccare anche la progressione di malattie autoimmuni, come il diabete di tipo I, la psoriasi e il morbo di Crohn, che fanno parte di una schiera di patologie che colpiscono oltre il 20% della popolazione e che potenzialmente hanno una base comune con i casi più gravi di Covid-19: carenza di sostanze protettive, a causa della dieta, sempre più ricca di alimenti processati e ad alto indice glicemico, con pochi polifenoli e pochi attivatori delle sirtuine, pochi omega 3. Da questi studi si evince che una integrazione quotidiana di sostanze attivatrici delle sirtuine risulta necessaria per la salvaguardia della salute, e senza dubbio non sono sufficienti le dosi introdotte con la dieta, che non può superare una certa quantità di chilocalorie giornaliere. In questo orizzonte, SUCCO SIRT si propone come preparato ricco di vegetali ad alta concentrazione di flavonoidi ed altri attivatori delle sirtuine, la cui assunzione quotidiana permette di integrare una elevata quantità di sostanze protettive, complementi di bellezza, salute e benessere, contribuendo a tracciare un percorso di longevità sana.
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grano saraceno

GRANO SARACENO

Il grano saraceno, nome scientifico Polygonum fagopyrum, è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Poligonaceae. Originaria delle coste del Mar Nero, raggiunse l’Europa nel tardo Medioevo. A causa delle sue proprietà nutrizionali e per i suoi numerosi impieghi alimentari, questo vegetale è stato spesso annoverato commercialmente nel gruppo dei cereali, ma in realtà non appartenendo alla famiglia delle Graminaceae – la famiglia botanica a cui appartengono tutti i cereali – risulta chiaro che non si tratta appunto di un cereale, ma si parla più precisamente di pseudocereale; una caratteristica molto interessante che lo contraddistingue è che il grano saraceno è naturalmente senza glutine, adatto quindi ai celiaci. Dalla macinazione dei suoi semi si ottiene una farina, simile a quella di frumento, con cui si ricavano svariati prodotti alimentari: la polenta taragna, le crespelle, i pizzoccheri della Valtellina ne sono solo un esempio. La raccolta dei suoi frutti viene effettuata a piena maturazione, quando hanno raggiunto una colorazione scura; da questi si ottiene il seme, che è appunto la parte utilizzata a scopo alimentare. Il seme di grano saraceno contiene un’abbondante quantità di proteine, di elevato valore biologico, in quanto sono presenti sia amminoacidi essenziali come lisina, treonina, e triptofano, sia amminoacidi solforati. E’ presente inoltre una elevata quantità di amido, ma non glutine. Per queste caratteristiche nutrizionali, il grano saraceno è un ottimo alimento da inserire nella dieta degli sportivi, grazie alla sua caratteristica energetica, nonché in quella delle persone anziane e comunque quando sono richiesti alimenti che siano in grado di dare vigore e tono fisico. Oltre alle importanti proprietà nutritive il grano saraceno contiene dei composti chimici di elevato interesse, tanto da rientrare tra gli alimenti nutraceutici. Contiene infatti delle molecole ad elevato potere antiossidante, la rutina e i tannini, che fra l’altro migliorano il microcircolo prevenendo la comparsa di emorragie e migliorando generalmente la circolazione periferica; flavonoidi, fra cui la vitexina, la isovitexina, la isorientina e soprattutto la quercetina, che fanno sì che questo vegetale rientri a pieno titolo fra i cibi Sirt, ovvero in grado di favorire il metabolismo delle sirtuine. Infatti sia per la presenza di Quercetina, sia per quella di una specifica proteina, si è visto che il grano saraceno è in grado di legare in maniera salda il colesterolo in circolo e di diminuire il suo tasso nel sangue in maniera considerevole, oltre ad avere un’analoga funzione nei confronti di altre molecole grasse a cui viene così impedito il processo di stoccaggio; viceversa viene favorito il processo di adipolisi, ovvero di scioglimento e di eliminazione di molecole di grasso di deposito, processo che favorisce il dimagrimento. Nel grano saraceno è inoltre presente il D-chiro-inositolo, una delle molecole adibite al trasporto del segnale dell’insulina, che – da ultimi studi in atto – sembra risulti di grande aiuto proprio nel regolarizzare il metabolismo glucidico. Come ogni medaglia ha il suo rovescio, per contro il grano saraceno possiede il difetto di essere un potenziale allergene: soprattutto in Asia, molto raramente in Europa, si sono verificate forme di allergie alimentari anche gravi, dovute all’ingestione di questo seme contenuto in svariati alimenti anche non dichiaratamente.
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come preparare muesli sirt dr riteli

Ricette Sirt: come preparare un ottimo muesli sirt.

Ecco a voi una nuova ricetta della salute: il muesli Sirt di Dr. Ritelì.

Come preparare un ottimo muesli Sirt!

La mattina inizia con energia! Grano saraceno, cocco, noci, datteri, lamponi, fragole, cacao sono gli ingredienti per ottenere un MUESLI SIRT, che contiene i super food attivatori del gene magro. Si tratta di un insieme energetico e sano, che oltre a fornire nutrienti di eccellente qualità, si associa bene alla dieta Sirt, l'alimentazione che prevede l'uso di determinati cibi che interferiscono sul metabolismo delle sirtuine, favorendone l'attivazione e di conseguenza aumentando l'eliminazione dei grassi di deposito. Infatti questo muesli è l'esempio di un alimento che sì fornisce elementi nutritivi e calorie ma contemporaneamente contiene sostanze attive sul gene magro, l'enzima che attiva il metabolismo delle sirtuine: porta quindi nutrimento ma non aumenta la massa grassa. Vediamo le sue caratteristiche nutrizionali più importanti: agli acidi grassi essenziali contenuti nelle noci si associano il potassio, le vitamine, il calcio e il ferro delle fragole; i lamponi sono ricchi di vitamine e soprattutto di chetoni, dalla nota proprietà dimagrante. Le proteine contenute nel seme di grano saraceno hanno un elevato valore biologico, i datteri una elevata concentrazione di sali minerali e magnesio che si unisce alla grande energia del cacao. Aggiungi infine latte o yogurt magro e avrai in tavola la tua carica energetica del mattino, che ti garantirà-rispettando le dosi modiche, senza eccedere-di mangiare con gusto e soddisfazione senza aumentare il tuo peso. Se poi vuoi alternare il tuo muesli ad uno squisito biscotto proteico con gocce di cioccolato oppure ad una fetta di pane abbrustolita con il pomodoro, acquista Proteine Sirt, la miscela di proteine di lupino, riso e avena che ti permette "peccati di gola" che non fanno ingrassare; potrai infatti ottenere pane e dolci "per nutrire i tuoi muscoli e non i tuoi grassi". Prova ora PROTEINE SIRT e vai a vedere le altre ricette pubblicate su YouTube! Ecco il video della ricetta del muesli:
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DIMAGRIRE: IL TUO PRIMO CHILO E MEZZO IN 5 GIORNI

Parliamo di DIETA SIRT, il regime alimentare che ha fatto dimagrire modelle, sportivi e personaggi dello spettacolo; tra i risultati più visibili e noti c’è quello della cantante Adele, che con la perdita di tanti chili appare con una fisionomia trasformata e offre un aspetto completamente rinnovato di se stessa. Ma questa dieta funziona? E’ una delle tante diete che fanno la  moda del momento e poi non si ricordano oppure possiamo vedere in questo tipo di alimentazione un buono spunto per “mangiare bene”? Come possiamo imparare a mangiare correttamente per dimagrire e mantenere poi il peso raggiunto? La dieta Sirt, se dovutamente applicata e seguita da una fase di mantenimento, si basa effettivamente su una struttura valida e scientifica, e quindi, al di la’ di qualche approccio drastico, ovvero di alcuni giorno di digiuno un po’ troppo spinto, la concezione di partenza è perfettamente condivisibile: alimentarsi ogni giorno prediligendo un’abbondante quantità di verdure, possibilmente scegliendone alcune specifiche, per aiutare l’organismo in alcuni processi metabolici virtuosi, che favoriscono la salute in numerosi aspetti e aiutano a perdere chili in eccesso. Quindi sì alla dieta Sirt, sì ad un’alimentazione ricca di verdure, sì peraltro all’affiancamento di cibi adatti, che vadano a completare quello che deve essere un equilibrio di elementi essenziali per permettere la vita e il buono stato della nostra salute.

COS’È LA DIETA SIRT  E COSA SONO LE SIRTUINE

La dieta Sirt è stata ideata e proposta da due nutrizionisti inglesi, Aidan Goggins e Glen Matten: alla base della sua strutturazione alimentare, è previsto il consumo di determinati alimenti che sono stati individuati per la loro capacità di attivare le sirtuine, proteine ad attività enzimatica capaci di stimolare il metabolismo, portando una conseguente eliminazione dei grassi in eccesso e quindi una perdita di peso. In realtà le sirtuine sono proteine che mediano numerosi processi; fra questi, i processi legati all’ antiaging, alla secrezione d’insulina, alla riparazione del DNA cellulare, alla resistenza allo stress; a tale proposito sarebbero in grado di aumentare l’efficienza energetica e la vigilanza durante le situazioni a basso introito calorico, risultando quindi di aiuto nelle diete. In effetti, solitamente durante un processo di dimagrimento, in cui si ha una drastica diminuzione dell’apporto calorico, si può verificare una serie di effetti a cascata: perdita di massa muscolare, senso di stanchezza, irritabilità e cattivo umore. In realtà, seguendo un’alimentazione SIRT, se da un lato otterremo l’eliminazione del grasso in eccedenza, dall’altro riusciremo a mantenere la massa muscolare e addirittura, affiancando un’attività motoria seppur modica, potremo ottenerne un incremento, grazie appunto all’attivazione del DNA. Avere più muscoli significa bruciare più grasso a riposo e disporre pertanto di un elevato potenziale di dimagrimento. Gli alimenti SIRT innescano un meccanismo virtuoso per cui contemporaneamente si ha l’attivazione del metabolismo con perdita di grasso ma con un aumento della massa muscolare, il che a sua volta porta a una ulteriore attivazione metabolica con eliminazione di grassi a riposo: una vera dieta del benessere innescata dal cosiddetto “gene magro” ovvero le sirtuine.  Quindi, riassumendo, queste proteine enzimatiche, oltre a favorire il dimagrimento, promuovono queste azioni: - aiutano l’organismo a combattere lo stress ossidativo delle cellule, favorendo una miglior resistenza alla degradazione e al loro invecchiamento, – regolano il processo di morte cellulare geneticamente controllata -fenomeno che controlla fra l’altro la patologia tumorale – favoriscono il mantenimento e la riparazione della massa muscolare e dei tessuti cellulari  DIETA SIRT: COM’E’ STRUTTURATA  Nel corso di questi ultimi anni sono numerosi gli studi che mostrano che il digiuno, ovvero una moderata restrizione calorica quotidiana oppure il digiuno radicale praticato in maniera intermittente, possa ridurre in maniera sostanziale il rischio di contrarre numerose malattie e porti a perdere contemporaneamente peso in eccesso. Proprio il digiuno è il responsabile dell’attivazione delle sirtuine. Per promuovere quindi la produzione di queste proteine enzimatiche o digiuniamo, oppure mangiamo CIBI SIRT, ovvero cibi che contengono sostanze (flavonoidi) capaci di innescarne l’attività. I cibi sirt più rappresentativi sono i vegetali e fra questi alcuni mostrano più spiccata questa dote: prezzemolo, cipolla rossa, cavolo riccio, sedano, peperoncino, tè matcha, caffè, olio extravergine d’oliva, rucola, vino rosso, fragola, soia, curcuma, noci, radicchio rosso, capperi, cacao, levistico, grano saraceno, datteri medjoul sono i 20 super food della dieta sirt. Chiaramente per una dieta dimagrante saranno da prediligere quelli privi di grassi e zuccheri, quindi eviteremo, almeno all’inizio, cacao, vino, noci e olio d’oliva, se non in minima quantità. COME FARE LA DIETA SIRT Una volta noti i cibi sirt, ovvero gli alimenti attivatori delle sirtuine, la proposta originale dei nutrizionisti inglesi vede un particolare menu da seguire per alcune settimane con la contemporanea assunzione quotidiana di un succo concentrato di alcuni cibi sirt selezionati.  Questa è la composizione del Succo Sirt, il succo verde pilastro della dieta SIRT: 75g di cavolo riccio, 30g di rucola, 5g di prezzemolo, 150g di sedano verde, 1/2 mela verde, il succo di 1/2 limone, 1/2 cucchiaio di tè verde matcha. Le verdure fresche, dopo essere state lavate, vengono centrifugate o frullate; a parte viene macinata la mela e il sedano, spremuto il limone e sciolto il tè matcha in poco liquido. Si unisce il tutto, volendo si aggiunge un po’ di acqua ed è così pronto il succo sirt, il succo verde pilastro di questo regime alimentare. La dieta Sirt originale funziona così: i primi 3 giorni (lunedì-mercoledì) si assumono 3 Succhi Sirt e si può consumare un solo pasto solido, arricchito di cibi sirt,  per un totale di 1.000  calorie al giorno. i 4 giorni successivi (giovedì-venerdì-sabato-domenica) si assumono 2 Succhi Sirt e si possono consumare due pasti solidi, per un totale di 1.500 calorie quotidiane.   La fase successiva copre il periodo che va dal giorno 8 al giorno 21, durante i quali sono previsti tre pasti solidi al giorno abbondanti di alimenti Sirt, integrati almeno da 1 Succo Sirt ogni giorno. SUGGERIMENTI UTILI Alcuni accorgimenti utili, nel “costruire” questa dieta in casa:
  1. se non trovate il cavolo riccio, che è davvero di difficile reperibilità, usate tranquillamente un’altra varietà di cavolo. Infatti il cavolo riccio scientificamente si chiama Brassica oleracea varietà sabellica, ma anche il cavolo nero è Brassica oleracea, cambia solo la varietà che in questo caso è viridis, così come il cavolo cappuccio è  Brassica oleracea varietà capitata.
Ecco per curiosità le numerose varietà di Brassica oleracea: Brassica oleracea var. alboglabra broccolo cinese Brassica oleracea varietà italica, cavolo broccolo Brassica oleracea varietà capitata rubra, cavolo rosso Brassica oleracea varietà costata, cavolo portoghese o trochuda Brassica oleracea varietà gemmifera, cavolo di Bruxelles Brassica oleracea varietà gongylodes, il cavolo rapa Brassica oleracea varietà botrytis, cavolfiore sia bianco che verde Brassica oleracea varietà sabauda, cavolo verza
  1. Nel libro originale si parla di CENTRIFUGARE le verdure, FRULLARE la mela e SPREMERE il limone. In pratica, al di là di poterne preferire il gusto o la consistenza, è possibile frullare tutti insieme gli ingredienti, limone a parte che viene spremuto.
  2. Il succo fresco è sempre un’ottima scelta: il fresco fatto in casa, se poi è biologico, è sicuramente l’ideale. In caso di necessità e di praticità si può comunque scegliere l’equivalente essiccato; questo significa che utilizzeremo le stesse identiche sostanze, nella stessa quantità, senza edulcoranti né additivi, che conservano lo stesso quantitativo di flavonoidi necessari all’attivazione metabolica richiesta.
  3. Made in Italy significa prodotto in Italia. Succo Sirt è made in Italy.
  4. Nostrano o nostrale significa “nostro”, con riferimento a un ambito tradizionale di cultura o disponibilità locale. A tal fine la nostra attenzione è rivolta alla scelta del prodotto migliore, che cresce e sintetizza al meglio i suoi princìpi attivi nel suo habitat naturale, nel territorio di sua appartenenza, dove è appunto nostrale. 
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Succo Sirt

DIMAGRIRE CON LA DIETA SIRT

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COSA E’ LA DIETA SIRT

Alla base della strutturazione alimentare della DIETA SIRT, e quindi della composizione specifica di SUCCO SIRT, c’è il consumo di determinati alimenti che sono stati individuati per la loro capacità di attivare le SIRTUINE, proteine ad attività enzimatica capaci di stimolare il metabolismo, portando una conseguente eliminazione dei grassi in eccesso e quindi una perdita di peso; ma non solo….

COSA SONO LE SIRTUINE

Le SIRTUINE sono proteine che mediano numerosi processi: quelli legati all’invecchiamento, alla secrezione d’insulina, alla riparazione del DNA cellulare, alla resistenza allo stress; a tale proposito sarebbero in grado di aumentare l’efficienza energetica e la vigilanza durante le situazioni a basso introito calorico, risultando quindi di aiuto nelle diete: se da una parte aiutano ad ELIMINARE GRASSO in eccedenza, dall’altra consentono non solo il MANTENIMENTO DELLA MASSA MUSCOLARE ma addirittura sembra che ne favoriscano un incremento, grazie appunto all’attivazione del DNA. Avere più muscoli significa bruciare più grasso a riposo e disporre pertanto di un elevato potenziale di dimagrimento: SUCCO SIRT, con il suo contenuto di cibi Sirt selezionati, è ideato per catalizzare l’attivazione metabolica con l’eliminazione di grassi a riposo.

MA NON SOLO….

I cibi SIRT sono quelli più ricchi di polifenoli, un gruppo di composti chimici contenuti nei vegetali, che hanno la proprietà di aiutare le piante a resistere agli stress ambientali. Chiaramente alcune piante ne sono più ricche di altre e proprio quelle vanno a costituire SUCCO SIRT: una volta nel nostro organismo, infatti, questi vegetali vanno ad attivare le sirtuine, promuovendo un MIGLIORAMENTO del TONO DELL'UMORE e dell'ENERGIA, RALLENTANDO contemporaneamente i processi ossidativi legati all'INVECCHIAMENTO cellulare, FAVORENDO LA MASSA MUSCOLARE e il METABOLISMO. E’ un vero percorso alimentare del benessere.

DIGIUNO E “GENE MAGRO”

Nel corso di questi ultimi anni sono numerosi gli studi che mostrano che il digiuno, ovvero una moderata restrizione calorica quotidiana, oppure il digiuno radicale praticato in maniera intermittente, possa ridurre in maniera sostanziale il rischio di contrarre numerose malattie e porti a perdere chili in eccesso. Il digiuno attiva infatti le sirtuine ovvero quello che viene definito “gene magro”: si inibisce l’accumulo dei grassi, si bruciano i grassi in eccesso, si eliminano cellule e sostanze nocive e contemporaneamente perdiamo chili. Tutto questo però ha un caro prezzo: fame, irritabilità, stanchezza, perdita di massa muscolare. Per evitare questi effetti negativi e anzi, per migliorare la nostra performance fisica, vengono proposti i CIBI SIRT: SUCCO SIRT, che ne è un concentrato, stimola le sirtuine mimando il digiuno e contemporaneamente mettendo in atto i processi a catena di cui queste proteine sono autrici: mediazione dei fenomeni legati all’invecchiamento, regolazione della riparazione cellulare, dell’apoptosi, aumento della resistenza allo stress, più alti livelli di energia e di attenzione nelle situazioni a basso introito calorico.

COSA C’E’  IN SUCCO SIRT

Cavolo riccio, prezzemolo, sedano verde, mela verde, succo di limone, tè verde matcha e zenzero: questi sono gli attivatori delle sirtuine, contenuti in Succo Sirt.
Sono stati selezionati i vegetali più attivi; se ne consiglia un uso quotidiano, in due assunzioni, a metà mattina e metà pomeriggio: due misurini in 250 ml di acqua sia fredda che calda.

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