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Sirtuine e prevenzione

C’è una notizia davvero veramente molto interessante, che è uscita in questi giorni e che riguarda un’importante funzione delle SIRTUINE.

Verificata da uno scienziato italiano, Camillo Ricordi, che lavora presso l’Università di Miami, è una specifica risposta dell’organismo alle SIRTUINE, che ha permesso di mettere a punto uno protocollo “naturale” che si ipotizza possa contribuire a rendere il virus Sars-CoV-2 meno aggressivo.

Camillo Ricordi, che collabora in ricerche internazionali su trapianti cellulari e medicina rigenerativa e diabete, già da tempo sta conducendo analisi sull’uso delle staminali contro il Covid-19 che, secondo gli ultimo lavori pubblicati, offrono un promettente orizzonte.

L’impostazione del ricercatore è volta a selezionare sostanze che possano proteggere l’organismo e renderlo più resistente, come si sono rivelati proprio i Polifenoli, gli Omega 3 e la vitamina D.

La tecnica di studio dello scienziato consiste nel selezionare elementi protettivi di origine naturale, come appunto i polifenoli e attivatori delle sirtuine, che stanno dimostrando un’interessante azione protettiva che innalza il picco di resistenza della popolazione nei confronti delle forme più gravi di Covid-19.

Il Ricordi dichiara di “Aver lanciato uno studio molto importante”:

il protocollo propone l’assunzione di sostanze naturali, in particolare attivatori delle sirtuine, polifenoli e omega 3, vitamina D, vitamina C, che possono aiutare a evitare le reazioni iper infiammatorie e iper immuni che caratterizzano anche le forme più gravi di SARS-Cov-2.

Anche in Italia, recenti ricerche dell’ Università di Roma Tor Vergata e dell’ Università La Sapienza, hanno evidenziato come polifenoli attivatori delle sirtuine, omega 3 e vitamina D riescano ad inibire la replicazione del virus influenzale; proprio alla luce di questo risultato sono in corso studi per valutare l’azione di queste sostanze sulla replicazione del Covid-19. Anche se il lavoro scientifico non è ancora stato pubblicato, si sa già che l’aumento delle sirtuine sicuramente porta a migliorare e a modulare le risposte del sistema immunitario, e potrebbero rappresentare non solo un valido rimedio anti-invecchiamento, ma anche essere di aiuto al nostro sistema immunitario per maturare una risposta più energica ed efficace contro le infezioni virali.

Si tratta di una strategia complementare, che già era allo studio, in vari centri di ricerca nazionali ed internazionali, prima dello scoppio della pandemia, e che si associa alla ricerca di trattamenti validi per bloccare anche la progressione di malattie autoimmuni, come il diabete di tipo I, la psoriasi e il morbo di Crohn, che fanno parte di una schiera di patologie che colpiscono oltre il 20% della popolazione e che potenzialmente hanno una base comune con i casi più gravi di Covid-19: carenza di sostanze protettive, a causa della dieta, sempre più ricca di alimenti processati e ad alto indice glicemico, con pochi polifenoli e pochi attivatori delle sirtuine, pochi omega 3.

Da questi studi si evince che una integrazione quotidiana di sostanze attivatrici delle sirtuine risulta necessaria per la salvaguardia della salute, e senza dubbio non sono sufficienti le dosi introdotte con la dieta, che non può superare una certa quantità di chilocalorie giornaliere.

In questo orizzonte, SUCCO SIRT si propone come preparato ricco di vegetali ad alta concentrazione di flavonoidi ed altri attivatori delle sirtuine, la cui assunzione quotidiana permette di integrare una elevata quantità di sostanze protettive, complementi di bellezza, salute e benessere, contribuendo a tracciare un percorso di longevità sana.

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