fbpx
il-cioccolato-fondente-fa-dimagrire

Verità e falsi i miti: il cioccolato fondente fa dimagrire?

Il cioccolato fondente fa dimagrire davvero? Alla scoperta di tutti i suoi benefici

Esiste davvero un cibo che oltre ad essere buono e goloso è anche un preziosissimo alleato per la salute e la linea? Ebbene sì: stiamo parlando del cioccolato fondente, un alimento delizioso, dalle innumerevoli proprietà benefiche, perfetto da consumare anche se sei a dieta stai cercando di perdere peso.

Infatti, a patto che sia fondente almeno al 70%, venga consumato nelle giuste quantità e sia inserito in un piano alimentare mirato.

Scopriamo, quindi, quali sono i benefici del cioccolato fondente e come consumarlo in un regime dietetico.

Più che buono: ecco quali sono i benefici del cioccolato fondente

Il cioccolato fondente è un alimento straordinario e gli studi che ne attestano le proprietà sono moltissimi. Ecco, quindi, quali sono i benefici che apporta al corpo e alla mente e perché un suo consumo quotidiano è consigliato vivamente:

  • fornisce energia ed è ricco di vitamine e minerali e antiossidanti;
  • migliore la pressione arteriosa;
  • aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo grazie ai polifenoli, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari e di diabete;
  • è un antidepressivo perché contiene triptofano, una sostanza che stimola la produzione di serotonina;
  • aiuta a perdere peso perché è in grado di attivare le sirtuine, un gruppo di 7 proteine capaci di accelerare il metabolismo e facilitare il dimagrimento.

Grazie a quest’ultima proprietà, il cioccolato fondente all’85% è stato inserito tra i 20 cibi Sirt più efficaci alla base della dieta Sirt, un regime alimentare in due fasi in grado di farti perdere peso, senza stress né grandi rinunce.

Vediamo, allora, più nel dettaglio come funziona la dieta Sirt, cosa sono le sirtuine e qual è il ruolo del cioccolato fondente e degli altri alimenti all’interno di questo regime alimentare.

Perché il cioccolato fondente fa dimagrire e come agisce sul metabolismo?

Come dicevamo, il cioccolato fondente rientra nei 20 cibi Sirt, alimenti fondanti della dieta Sirt, in grado di accelerare il metabolismo attraverso l’attivazione di un gruppo di proteine dette sirtuine. Queste proteine solitamente si attivano in condizioni il digiuno, mentre, nella dieta Sirt vengono attivate, senza digiunare e in condizioni di riposo, dai cibi Sirt, tra cui la cioccolata fondente.

Ecco perché la dieta Sirt si differenzia dalla maggior parte delle altre diete: perché non ti dice cosa eliminare dalla tua alimentazione quotidiana, ma cosa introdurre, ovvero i 20 cibi Sirt.

Questi, tutti di origine vegetale, ricchi di flavonoidi e antiossidanti, se ben associati a fonti proteiche, sono in grado di farti perdere peso in poco tempo, in maniera duratura e senza soffrire la fame.

Ma come rendere ancor più efficace la dieta Sirt e come seguirla scrupolosamente ovunque tu sia?

Cioccolato e dieta Sirt: ecco come integrarlo in modo sano

Per ottimizzare al massimo la tua dieta Sirt, ti consigliamo di prova gli integratori 100% naturali, vegani, senza glutine e senza lattosio di Dr. Ritelì.

Cerchi un sostitutivo del pasto buono e goloso? Puoi provare il nostro Sirt Shake Cacao extra dark: dall’elevata concentrazione di cacao e allo squisito gusto di cioccolato fondente, è in grado di fornirti un pasto completo in pochi minuti; lo trovi anche al gusto Cocco Ciocco o nella doppia confezione, cacao e caffè o cacao e fragola.

Per un’azione più completa prova il nostro kit Accetta la Sfida Cacao che oltre al Sirt Shake Cacao extra dark contiene anche:

  • integratore Proteinrit, un formulato ricco di proteine vegetali, a basso apporto calorico, che contribuisce al mantenimento della massa muscolare e alla regolazione del senso di fame;
  • succo verde fitoterapico Sirt, creato a partire dai più potenti cibi Sirt, che ti aiuterà a perdere peso e a riattivare il tuo metabolismo anche a riposo;
  • integratore Dimagrit, utile per migliorare la funzionalità epatica, perdere peso e contrastare la stanchezza fisica e mentale.

Per avere altre informazioni su come il cioccolato fondente fa dimagrire o per sapere di più sui nostri integratori, contattaci e saremo felici di offrirti una consulenza per aiutarti a scegliere i prodotti adatti a te.

Leggi di più...
dieta-per-modellare-il-corpo

Dieta per modellare il corpo: quale seguire per dimagrire nei punti critici?

Perdi peso ma non nei punti giusti? Ecco come scegliere la dieta per modellare il corpo

Se da un po’ di tempo ti senti appesantita, hai notato qualche rotondità di troppo, oppure perdi peso ma non nelle zone che desideri snellire, non preoccuparti: ritrovarsi con qualche centimetro in più, soprattutto alcuni punti critici come il girovita, la pancia e i fianchi, può capitare a chiunque.

Le cause possono essere tante, come l’avanzare dell’età, l’assunzione di medicinali, una vita troppo sedentaria o semplicemente un periodo particolare della tua vita, caratterizzato da stress e fame nervosa.

Ecco allora come seguire una dieta per modellare il corpo, ovvero che consente di dimagrire nei punti critici e ritrovare la forma ideale.

Perché alcune parti del corpo sono più “rotonde”?

Sia negli uomini che nelle donne, ci sono alcune parti del corpo in cui il grasso tende ad accumularsi di più. Questi punti sono, in genere, costituiti da addome e girovita per gli uomini, e da glutei, fianchi, vita e cosce per le donne. Ma perché questo accade?

Innanzitutto, i due sessi presentano differenti caratteristiche fisiologiche, poi entrano in gioco anche la sedentarietà, l’età, un’alimentazione scorretta ricca di grassi e zuccheri, l’uso di alcuni medicinali, il fumo e l’alcool e la predisposizione genetica.

Ciò che maggiormente influenza la disposizione e l’accumulo del grasso corporeo e il metabolismo però, sono gli ormoni sessuali:

  • Testosterone. Nell’uomo, dei bassi livelli tendono a far aumentare il deposito di grasso intra-viscerale. Ecco perché, quando con l'età i livelli di questo ormone naturalmente diminuiscono, molti uomini vedono apparire la classica “pancetta”.
  • Estrogeni. Nelle donne favoriscono accumulo di grasso su fianchi, glutei e cosce, mentre, con l’arrivo della menopausa, la riduzione dei livelli di estrogeni determina un accumulo soprattutto sulla pancia.

Ma non sono solo gli ormoni sessuali a giocare un ruolo importante nella distribuzione del grasso corporeo: infatti, alti livelli di cortisolo portano ad un accumulo di adipe sulla schiena, mentre  l’insulina nella zona addominale.

Dieta per modellare il corpo: ecco come dimagrire nei punti critici con la dieta Sirt

Per ritrovare la linea, riattivare il metabolismo e perdere massa grassa, senza andare ad intaccare quella magra, la soluzione migliore è quella di affiancare ad una regolare attività fisica, un regime alimentare sano, equilibrato e bilanciato come quello della dieta Sirt.

Detta anche “dieta del gene magro”, è un regime alimentare che consente di far perdere peso e migliorare le condizioni fisiche generali, attraverso l’assunzione di determinati cibi (i cibi Sirt) e senza intaccare la massa muscolare.

Infatti, al contrario di molte altre, non si focalizza su cosa non mangiare, ma su quali alimenti introdurre nella propria alimentazione quotidiana.

Questi cibi Sirt, tutti di origine vegetale e da consumare da abbinandoli a fonti proteiche, sono importanti perché riescono ad attivare le sirtuine, un gruppo di 7 proteine in grado di

  • far perdere peso
  • accelerare il metabolismo
  • rallentare l’invecchiamento cellulare.

La particolarità di questo regime alimentare sta proprio in questo: le sirtuine normalmente si attivano in condizioni di digiuno, quando la scarsità di nutrienti fa sì che il corpo ricorra al grasso in eccesso per ricavare energia; mentre, con la dieta Sirt, non è il digiuno ad attivare le sirtuine, ma sono questi specifici alimenti, ed è per questo che si dimagrisce anche senza digiunare e in condizioni di riposo.

Dove trovare i prodotti giusti per iniziare e seguire la dieta Sirt?

Se da tempo desideri intraprendere una dieta per modellare il corpo e hai deciso di iniziare la dieta Sirt, per ottimizzare al meglio i risultati e seguirla nel modo giusto, ovunque tu sia, prova gli integratori naturali per la dieta Sirt di Dr. Ritelì.

Puoi provare il succo verde Sirt, il nostro speciale succo fitoterapico creato a partire dai più potenti cibi Sirt (cavolo riccio, prezzemolo, sedano verde, mela verde, succo di limone, tè verde matcha e zenzero) che aiuterà a far ripartire il tuo metabolismo, facilitando il tuo dimagrimento e l’eliminazione di grasso anche a riposo.

Sempre sul nostro sito troverai l’integratore Proteinrit, un formulato ricco di proteine vegetali che contribuiscono al mantenimento della massa muscolare e alla regolazione del senso di fame, o il nostro speciale Pacchetto Brucia Grassi, con tre dei nostri migliori prodotti: il succo Sirt, Drenarit e Dimagrit, per perdere peso, drenare, eliminare le tossine e combattere la ritenzione idrica.

Se hai bisogno di consigli o di ulteriori informazioni sui nostri prodotti, contattaci e saremo lieti di aiutarti a iniziare e a portare avanti la tua dieta Sirt in modo efficace e senza sacrifici.

Leggi di più...
tornare-in-forma-dopo-le-feste

6 consigli per tornare in forma dopo le feste con la dieta giusta

Pesantezza e gonfiore? Ecco come tornare in forma dopo le feste senza stress

Le feste natalizie rappresentano quel periodo dell’anno in cui tra cenoni infiniti, serate con gli amici, brindisi, torroni e leccornie di ogni genere, tutti noi abbandoniamo per un po’ le sane abitudini e ci concediamo, giustamente, qualche piccolo peccato di gola.

Una volta finite le vacanze, messi da parte gli inutili sensi di colpa, arriva però il momento di riprendere in mano la situazione e, con positività e determinazione, tornare a seguire una sana e corretta alimentazione, grazie alla quale preservare la forma fisica e, soprattutto, la salute dell’intero organismo.

Ecco, quindi, come tornare in forma dopo le feste scegliendo i cibi e la dieta giusta.

Missione tornare in forma dopo le feste: ecco 6 cibi da mettere nel carrello!

Per tornare in forma dopo le feste, la prima cosa da fare è eliminare dalla tua alimentazione tutti quei cibi ricchi di sale, grassi e zuccheri, come quelli  processati e industriali, da fast food, le bibite gassate, i formaggi stagionati, salumi, insaccati e carni grasse.

Per perdere peso, sgonfiarsi e depurare l’organismo dopo gli eccessi delle festività, ecco 6 alimenti che, invece, non devono assolutamente mancare nella tua dieta post Natale:

  1. Frutta e verdura: oltre ad essere ricchi di acqua e a donare un senso di sazietà, frutta e verdura contengono vitamine, sali minerali e fibre, fondamentali per il benessere dell’intero organismo.
  2. Carni bianche e pesce: la carne di pollo, tacchino e coniglio ha poche calorie, è delicata, magra, facilmente digeribile e, nello stesso tempo, saziante e ricca di proteine nobili. Anche il pesce ha poche calorie ed è anche un’eccellente fonte di ferro, zinco, fosforo, iodio, vitamine del gruppo B, Omega 3 e vitamina D.
  3. Legumi: hanno un basso indice glicemico, sono un’ottima fonte di proteine, fibre, sali minerali, vitamine e per questo andrebbero consumati almeno tre volte alla settimana.
  4. Cereali integrali: frumento, avena, farro, grano saraceno e tutti gli altri cereali integrali, vengono digeriti più lentamente, quindi permettono di sentirsi sazi più a lungo; inoltre, contengono molte fibre, ottime per una corretta attività intestinale.
  5. Spezie e erbe aromatiche: prezzemolo, basilico, rosmarino, alloro, curcuma, pepe di cayenna, zenzero etc. sono un eccellente sostituto del sale per insaporire i cibi, aumentano la sensazione di sazietà e hanno proprietà termogeniche, e per questo stimolano il metabolismo e fanno bruciare più calorie.
  6. Cacao amaro: è ricco di magnesio, vitamine del gruppo B, vitamina K e fibre ed è in grado di accelerare il metabolismo e favorire il dimagrimento. Inoltre, cacao amaro e cioccolato fondente (minimo al 70%), migliorano migliorare l’umore, stimolando la produzione di endorfine, aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo e hanno un effetto anti age, perché contrastano la produzione dei radicali liberi.

Forse non lo sai, ma molti di questi alimenti fanno parte del gruppo dei cosiddetti cibi Sirt. Vediamo, quindi, più nel dettaglio quali sono e nello specifico come funziona la dieta Sirt.

In cerca di una dieta post Natale davvero efficace? Ecco la Sirt!

La dieta Sirt si chiama così perché è finalizzata ad attivare un gruppo di proteine, dette sirtuine, in grado di riprodurre gli effetti della restrizione calorica e dell’attività fisica, pur mangiando e stando a riposo.

Questo avviene attraverso l’introduzione di 20 alimenti Sirt, i quali, se consumati regolarmente e ben abbinati a fonti proteiche, sono in grado di stimolare il metabolismo e far perdere peso.

Si tratta di un regime alimentare diviso in due fasi, i cui risultati possono essere ottimizzati ricorrendo a degli integratori specifici, come quelli di Dr. Ritelì, 100% naturali, senza glutine, senza lattosio e vegani, come il famoso succo verde Sirt, creato a partire dai più potenti cibi Sirt (cavolo riccio, prezzemolo, sedano verde, mela verde, succo di limone, tè verde matcha e zenzero) che ti aiuterà a perdere peso e a riattivare il tuo metabolismo anche a riposo.

Molto efficace anche l’integratore Proteinrit, un formulato ricco di proteine vegetali utili al mantenimento della massa muscolare e alla regolazione del senso di fame.

Sempre sul nostro sito, trovi tantissimi altri preparati e integratori per perdere peso, perfetti per iniziare e seguire la dieta Sirt ovunque tu sia.

Se hai bisogno di più informazioni, contattaci e i nostri esperti saranno felici di aiutarti a scegliere i prodotti giusti per tornare in forma dopo le feste in maniera naturale e senza grandi rinunce.

Leggi di più...
come-depurare-il-corpo-dalle-tossine

Come depurare il corpo dalle tossine in modo naturale?

Dalla scelta dei cibi al potere delle piante: ecco come depurare il corpo dalle tossine

Ultimamente ti senti stanca, appesantita, il tuo colorito è spento e la tua pelle presenta delle piccole imperfezioni? Se ti capita anche di sudare più del solito e soffri di disturbi gastrointestinali, molto probabilmente il tuo organismo è sovraccarico di tossine e sta avendo difficoltà a eliminarle.

Purtroppo, ciò può accadere per diversi motivi, soprattutto in periodi particolari come quello delle feste natalizie, durante il quale si abbandonano le buone e sane abitudini alimentari per concedersi qualche coccola, assolutamente legittima.

Ecco allora tanti utili consigli su come depurare il corpo dalle tossine in maniera totalmente naturale e ritrovare equilibrio, leggerezza, benessere e vitalità.

Cosa sono le tossine e cosa accade al nostro corpo quando si accumulano?

Le tossine che si accumulano all’interno del nostro organismo possono essere di due tipi:

  1. Tossine endogene: sono i prodotti di scarto dei processi metabolici del nostro organismo.
  2. Tossine esogene: sono scorie che arrivano dall’esterno (metalli pesanti, inquinamento ambientale, pesticidi, farmaci, sostanze chimiche, fumo e alcool).

Il nostro corpo è in grado da solo di eliminare le tossine attraverso le feci, l’urina e il sudore, grazie all’azione combinata del fegato, dei reni, dell’intestino e della pelle.

Quando l’accumulo di tossine è eccessivo, però, l’organismo va in sovraccarico e questo porta ad un affaticamento di fegato e reni, così come a un rallentamento del metabolismo.

Tra i sintomi più comuni di un accumulo di tossine troviamo:

  • gonfiore e aumento di peso;
  • stanchezza e mal di testa;
  • disturbi gastrointestinali e alito cattivo;
  • sudorazione eccessiva;
  • acne e eruzioni cutanee;
  • eccesso di sebo o pelle secca e spenta;
  • forfora e perdita di capelli.

Cosa fare allora per aiutare il nostro organismo a purificarsi e ad espellere le tossine?

Come depurare il corpo dalle tossine in modo naturale in 5 mosse

Se desideri depurare il corpo in maniera naturale ed espellere tutte lescorie e le tossine, ecco quali sono i 5 step più importanti da compiere:

  1. Mangiare sano. Per prevenire l’affaticamento di reni e fegato, un’alimentazione sana ed equilibrata è fondamentale. Quindi, via libera a frutta e verdura di stagione, cereali integrali, legumi, yogurt magro, spezie come zenzero e curcuma, frutta secca e semi, olio extra vergine, carni bianche e pesce. Da evitare, invece, alcolici e superalcolici, i cibi ricchi di sale, grassi e zuccheri, come i cibi industriali e processati, le bibite gassate, i salumi e gli insaccati, i formaggi stagionati, la carne rossa, i cibi fritti e i grassi di origine animale.
  2. Bere tanto. Almeno due litri di acqua al giorno. Anche il tè verde, le tisane e gli infusi vanno benissimo, soprattutto a base di finocchio, ribes, ortica e betulla. Non dimenticare il succo di pompelmo, ottimo per disintossicare il fegato.
  3. Fare attività fisica. Una regolare attività fisica è importante per il benessere di tutto l’organismo e permette di eliminare le tossine tramite il sudore e respiro, ritrovare il buonumore per via della produzione di endorfine, e di riattivare il metabolismo.
  4. Dormire bene. Il sonno rigenera il nostro organismo, svolge un’azione depurativa e contribuisce all’eliminazione delle tossine. Ricorda che, quando la disintossicazione è nella fase più acuta, il corpo ha bisogno di più tempo per rigenerarsi e per questo è fondamentale dormire non meno di 7 ore a notte.
  5. Sfruttare i benefici delle piante.  Sono tante le piante alleate di reni e fegato nella guerra contro le tossine, da assumere come infusi, o nella forma ancor più efficace di integratori per depurare l’organismo. Tra le più efficaci troviamo la betulla, il tarassaco, la pilosella, il mirtillo, la centella asiatica, il tè verde, l’ortica, il cardo mariano, il carciofo e il rosmarino.

Dove trovare i migliori integratori per depurare l’organismo in modo naturale?

Se sei in cerca di integratori efficaci e totalmente naturali per depurare il tuo organismo, visita lo store on line di Dr. Ritelì, dove troverai l’integratore Drenarit a base di betulla, tarassaco, pilosella e mirtillo, ideale per favorire la diuresi e l’eliminazione dei liquidi in eccesso, depurarti e favorire la funzionalità epatica, digestiva e intestinale.

Se soffri di intestino pigro, le capsule di Transirit sono la soluzione giusta per te. Se invece, oltre ad un accumulo di tossine hai notato anche un aumento del colesterolo cattivo, le capsule di Colesterit, unite ad una dieta sana e a una regolare attività fisica, permettono di regolarizzare il livello del colesterolo e dei trigliceridi del tuo organismo.

Per saperne di più contattaci e ti forniremo tutte le informazioni necessarie su come depurare il corpo dalle tossine nel modo più naturale possibile.

Leggi di più...
dieta-capodanno

Dieta a Capodanno? 10 alimenti da inserire in menù per un cenone light!

Missione dieta a Capodanno: ecco come preparare un cenone leggero ma gustoso

Stai cercando di perdere peso  e il solo pensiero delle grandi abbuffate delle feste ti preoccupa? Niente panico! Con la giusta determinazione e la creatività in cucina, potrai dare vita ad un cenone di fine anno leggero e gustoso, apprezzato anche dai tuoi ospiti.

Ecco, allora, alcuni consigli su come continuare la dieta a Capodanno e quali cibi scegliere per non rinunciare al piacere del gusto.

È possibile seguire la dieta a Capodanno?

Se sei a dieta, e temi di vanificare i risultati durante le feste, ti farà piacere sapere che preparare un cenone di Capodanno dietetico e appetitoso è molto più semplice di quanto sembri.

Infatti, scegliendo i cibi giusti, i condimenti più leggeri e i metodi di cottura più salutari, riuscirai a creare delle pietanze deliziose, con cui stupire i tuoi ospiti e saziarli senza appesantirli.

8 alimenti da usare per un menù light di Capodanno

Per seguire la tua dieta a Capodanno, ecco 8 cibi gustosi e sani che puoi utilizzare per preparare dei piatti buoni ma non grassi:

  1. Peperoni: hanno tante vitamine e sali minerali e contengono la capsaicina, quella sostanza che causa la piccantezza dei peperoncini, contribuisce a aumentare la temperatura corporea e la combustione delle calorie, favorendo il dimagrimento. Inoltre, i peperoni hanno pochissime calorie e sono perfetti per creare tanti piatti, dagli antipasti ai contorni.
  2. Cavolo riccio: è molto ricco di acqua e ha un alto potere saziante, a fronte di un basso contenuto calorico. È ottimo passato in padella o per fare delle zuppe.
  3. Radicchio: contiene pochissime calorie e tantissima acqua, che ne fa un cibo diuretico e drenante. Contiene prebiotici in grado di favorire il transito intestinale, favorisce il senso di sazietà e assicura un apporto elevato di vitamine e sali minerali. Puoi mangiarlo arrostito, aggiunto ad una insalata o come involucro per involtini light.
  4. Broccoli: hanno poche calorie e sono ricchi di fibre che combattono la stitichezza, vitamina C, fosforo, potassio, magnesio e antiossidanti. Sono perfetti da fare al vapore e gratinati o puoi usarli per sformati e polpettine.
  5. Grano saraceno: stimola il metabolismo, aumenta il senso di sazietà, è ricco di fibre, minerali e vitamine e contrasta la formazione del grasso addominale. Sotto forma di farina è perfetto per fare ottimi dolci o della pasta fresca.
  6. Cipolla: è diuretica, depurativa, saziante e ha pochissime calorie. Puoi utilizzarla in agrodolce, per fare delle zuppe o stufata in padella.
  7. Finocchio: è in assoluto l’alimento a minor apporto calorico che ci sia e ha un basso indice glicemico. Ha proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, diuretiche, depurative e lassative, ha un alto potere saziante ed è un ottimo alleato contro il gonfiore addominale. È delizioso da solo, nelle insalate o gratinato al forno.
  8. Cacao amaro: è ricco di magnesio, vitamine del gruppo B, vitamina K e fibre. Tra i benefici del cacao amaro ci sono la sua capacità di migliorare l’umore, stimolando la produzione di endorfine, abbassare i livelli di colesterolo cattivo, contrastare la produzione di radicali liberi e accelerare il metabolismo e il dimagrimento.

Alcuni di questi alimenti fanno parte del gruppo dei cosiddetti cibi Sirt, che sono alla base della dieta Sirt: vediamo meglio in cosa consiste e come seguirla nel modo giusto.

Torna in forma con i prodotti di Dr. Ritelì!

La Dieta Sirt è un regime alimentare basato non sugli alimenti da eliminare, ma su quelli da inserire con regolarità nella propria alimentazione.

Questi alimenti, detti appunto cibi Sirt, tutti di origine vegetale, sono in grado di attivare un gruppo di 7 proteine, dette sirtuine, le quali, oltre a mediare molti processi come quelli legati all’invecchiamento, alla secrezione della insulina, alla riparazione del DNA cellulare, sono capaci di stimolare il metabolismo e far perdere peso.

Si tratta di un regime alimentare in due fasi, i cui risultati possono essere ottimizzati ricorrendo a degli integratori specifici, come quelli di Dr. Ritelì, 100% naturali, senza glutine, senza lattosio e vegani.

Prova il nostro famoso succo verde Sirt, un concentrato dei più potenti cibi Sirt che ti aiuterà ad attivare il tuo metabolismo e perdere peso anche a riposo, o lintegratore Proteinrit, un formulato ricco di proteine vegetali utili al mantenimento della massa muscolare e alla regolazione del senso di fame. Sempre sul nostro sito trovi tantissimi altri prodotti perfetti per iniziare o seguire la dieta Sirt, come il pacchetto Accetta la sfida, contenente 4 dei nostri migliori prodotti per perdere peso e disponibile in più gusti, uno più goloso dell’altro.

Se hai bisogno di altre informazioni sui nostri prodotti, contattaci e ti aiuteremo a scegliere i prodotti giusti per seguire la tua dieta a Capodanno e non solo!

Leggi di più...
cosa-mangiare-in-menopausa

Cosa mangiare in menopausa per essere in forma e in salute?

Vuoi perdere peso e ritrovare la vitalità? Ecco cosa mangiare in menopausa

La menopausa è una fase molto delicata nella vita di una donna che porta con sé importanti cambiamenti, fisici e psicologici.

Fortunatamente, però, adottando delle sane abitudini, come fare movimento e, soprattutto, seguire un corretto regime alimentare, è possibile affrontarla con serenità e senza stress.

Scopriamo, quindi, cosa mangiare in menopausa, per sentirsi in forma e in salute e contrastare tutti i fastidiosi sintomi.

Cos'è la menopausa e quali sono i sintomi?

Il termine menopausa si riferisce a quella fase fisiologica della vita di ogni donna che corrisponde al termine dell’età fertile. Si manifesta, solitamente, intorno ai 50 anni (ma non sono rare menopause precoci e tardive), quando l’ovaio interrompe la sua attività, smettendo di produrre follicoli ed estrogeni.

Questo comporta tutta una serie di sintomi, fisici e psicologici, come ad esempio:

  • vampate di calore;
  • irritabilità, nervosismo e depressione;
  • disturbi del sonno;
  • affaticamento;
  • secchezza vaginale e calo del desiderio sessuale;
  • perdita di tono muscolare;
  • aumento del grasso addominale e della ritenzione idrica.

Inoltre, a causa della mancanza di estrogeni, una donna in menopausa ha un più alto rischio di sviluppare:

  • malattie cardiovascolari;
  • osteoporosi;
  • sovrappeso od obesità;
  • sindrome metabolica.

Per tutti questi motivi, intervenire prima possibile è fondamentale e, il primo passo da compiere è modificare le proprie abitudini alimentari.

Cosa mangiare in menopausa per riattivare il metabolismo?

Per rimodellare il corpo in menopausa e mantenersi salute, è importante seguire una dieta sana, bilanciata e varia, che includa anche alimenti ricchi di sostanze fondamentali per questa nuova fase, come calcio, vitamina D, fitoestrogeni e antiossidanti.

Ecco quali sono i cibi da mangiare in menopausa per sostenere il proprio benessere psico-fisico:

  • Verdure: in abbondanti porzioni e senza esagerare con i condimenti, permettono di introdurre correttamente tutti i minerali, le vitamine e gli antiossidanti necessari per l’organismo.
  • Legumi: ottima fonte di proteine, fibre, sali minerali, vitamine e fitoestrogeni naturali.
  • Alimenti integrali: sono ricchi di fibre, hanno un maggior potere saziante e aiutano a tenere a bada i livelli di glucosio nel sangue.
  • Frutta: è un’ottima fonte di vitamine, minerali, fibre e antiossidanti. Meglio evitare, però, vita quella più calorica e zuccherina come uva, banane, fichi, mandarini e cachi (oltre a quella candita e sciroppata).
  • Pesce: è un'eccellente fonte di ferro, zinco, fosforo, iodio, vitamine del gruppo B, Omega 3 e vitamina D.
  • Carni magre: private del grasso visibile e cucinate in modo leggero e senza condimenti sono perfette per le donne in menopausa.
  • Uova: sono ricche di ferro, fosforo e calcio, ma anche di vitamina K2 e di vitamine del gruppo B. La dose consigliata è di un paio a settimana.
  • Latte e derivati: sono la principale fonte di calcio, essenziale per contrastare l’osteoporosi, ma anche di minerali, vitamine e proteine. L’importante è assumerli nelle giuste dosi, preferendo i prodotti con latte scremato o parzialmente, perché meno calorici.
  • Frutta secca: se mangiata con moderazione (essendo molto calorica) è un’ottima fonte di vitamine, omega 3 e 6, antiossidanti e minerali come ferro, potassio, zinco, potassio, selenio, calcio e fosforo.

Questi sono i cibi consigliati da mangiare in menopausa, ma ce ne sono altri che andrebbero eliminati, o drasticamente ridotti come: prodotti industriali e processati, bibite gassate, alcool, insaccati e fritti.

Inoltre, è possibile integrare la dieta con prodotti fitoterapici appositamente formulati per la menopausa.

Vivi la menopausa serenamente con gli integratori di Dr. Ritelì!

Se sei in cerca di integratori fitoterapici per la menopausa, totalmente naturali ed efficaci, affidati all’esperienza e la professionalità di Dr. Ritelì. Sul nostro store online trovi  prodotti studiati per contrastare i più diffusi e fastidiosi sintomi della menopausa.

Ad esempio, se soffri d’ansia, irritabilità e fame nervosa, prova l’integratore Umorit per stabilizzare il tuo umore, riposare meglio e contrastare gli attacchi di fame. Se invece il tuo principale problema sono insonnia e difficoltà a riposare, ci sono gli integratori per il sonno Sonnorit e Sedarit.

Per combattere la ritenzione idrica, abbiamo formulato l’integratore Drenarit, ideale per favorire la diuresi e l’eliminazione dei liquidi in eccesso. Se invece devi perdere i chili di troppo, ti consigliamo di seguire un regime alimentare sano ed equilibrato come quello della dieta Sirt: scopri tutti i prodotti per il controllo del peso!

Per ricevere altri cosa mangiare in menopausa, contattaci: ti aiuteremo a scegliere i prodotti perfetti per affrontare al meglio questa nuova fase della tua vita.

Leggi di più...
come-evitare-il-gonfiore-addominale

SOS cenone di Natale: ecco come evitare il gonfiore addominale

Come evitare il gonfiore addominale post abbuffata per un Natale più leggero

Le festività natalizie si avvicinano e sei già in pensiero per quei bellissimi ma interminabili cenoni di famiglia, alla fine dei quali riesci a stento ad alzarti dalla sedia?

Allora quest’anno non farti cogliere di sorpresa e scopri come evitare il gonfiore addominale in maniera naturale e senza stress, per goderti in tutta serenità le serate in compagnia dei tuoi cari.

Da cosa dipende il gonfiore addominale?

Il gonfiore addominale è un fastidioso disturbo che colpisce moltissime persone e consiste in una tensione a livello addominale, dovuta ad un eccessivo accumulo di gas nello stomaco e/o nell’intestino.

Quasi sempre è associato ad una sensazione di pesantezza e a altri sintomi gastrointestinali come meteorismo, eruttazioni, rumori, nausea, crampi addominali, flatulenza, stitichezza o diarrea, ma può essere accompagnato anche da disturbi di altra natura come cefalea e senso di stanchezza.

Quando le cause non sono di natura patologica (come in caso di sindrome dell'intestino irritabile, gastroenterite, intolleranze, morbo di Crohn, diverticolite etc.), il gonfiore addominale può dipendere da stati di stress e di ansia, da problemi di stitichezza o da cambiamenti ormonali.

Nella maggior parte dei casi, però, si tratta solo di un disturbo transitorio e non grave, dovuto all’accumulo di gas, all’aver mangiato troppo e velocemente, o a processi fermentativi intestinali di alcuni cibi assunti.

Vediamo, quindi, come evitare il gonfiore addominale, quali sono i cibi da evitare e i rimedi più efficaci.

Come evitare il gonfiore addominale scegliendo i cibi giusti

Tra i cibi che causano gonfiore addominale ci sono:

  • legumi (se consumati  sotto forma di passato sono più tollerabili)
  • alcune verdure come carciofi, cavoli, broccoli, cavolfiore, lattuga, cipolla, melanzane, peperoni, funghi, scalogno, asparagi e verza;
  • alcuni tipi di frutta come mele gialle e rosse, pere, pesche, prugne, susine, nespole, ciliegie, anguria, fichi, cachi, mango e albicocche;
  • bibite gassate;
  • insaccati;
  • latte e derivati (prediligere i prodotti senza lattosio e i formaggi stagionati);
  • crusca d’avena, segale, frumento e orzo;
  • fritti, spezie, alcolici e caffè e tutto ciò che potrebbe irritare le pareti dell'intestino;
  • panna montata, frappè, frullati, maionese e tutti quegli alimenti che contengono aria.

Al contrario, esistono degli alimenti che, se introdotti regolarmente nella propria alimentazione, possono risultare molto efficaci nel prevenire o ridurre la tensione addominale.

Per contrastare il gonfiore addominale il primo passo consiste, quindi, nel modificare le proprie abitudini alimentari, eliminando, o riducendo al minimo, il consumo di bevande e alimenti elencati, che potrebbero agevolare i processi fermentativi intestinali e causare accumulo di gas.

I cibi contro il gonfiore addominale più efficaci invece sono:

  • alcuni tipi di frutta, tra cui arance, fragole, mele verdi, limone, lime, frutti di bosco, pompelmo, ananas e mirtillo;
  • alcune verdure come piselli, sedano, carote, spinaci, lattuga, zucchine, cetrioli, barbabietole e radicchio;
  • riso, avena, quinoa, grano saraceno, farro e kamut;
  • yogurt;
  • carni magre non lavorate, uova, pesce;
  • tisane e decotti di finocchio, zenzero, anice, menta, melissa, camomilla e cumino.

10 sane abitudini per combattere il gonfiore addominale (anche a Natale!)

Molti cibi che provocano gonfiore addominale, vengono consumati per tradizione a Natale, o comunque durante pranzi e cene nel periodo delle feste. Ovviamente, non è necessario dovervi rinunciare, ma è possibile concedersi il piacere di mangiare e brindare in famiglia, adottando degli accorgimenti.

Ecco quindi 10 consigli su come evitare il gonfiore addominale, non solo a Natale, ma durante tutto l’anno:

  1. mangiare lentamente e masticare a lungo;
  2. scegliere pietanze leggere e facilmente digeribili per non sovraccaricare stomaco e intestino;
  3. mangiare in maniera regolare, senza saltare i pasti;
  4. bere acqua a piccoli sorsi;
  5. non andare a dormire subito dopo aver mangiato e, se possibile, fare una piccola passeggiata;
  6. non fumare (soprattutto tra una portata e l’altra), non masticare gomme e non succhiare caramelle;
  7. evitare cibi bollenti che ti portino ad aspirare aria per raffreddare la bocca;
  8. scegliere metodi di cottura più salutari, come il vapore, la griglia e la bollitura;
  9. integrare l’alimentazione con probiotici per riequilibrare la flora intestinale alterata;
  10. ricorrere all'aiuto di integratori naturali contro il gonfiore addominale.

Dove trovare i migliori integratori contro il gonfiore addominale?

Ora che sai come combattere il gonfiore addominale, il primo passo da fare è quello di cambiare le tue abitudini alimentari e intraprendere una dieta sana ed equilibrata, come la dieta Sirt, un regime alimentare perfettamente studiato per riattivare il tuo metabolismo, farti perdere peso, ritrovare forza ed energia ed eliminare il gonfiore addominale.

Sul nostro store online trovi tantissimi prodotti utili per seguire questa dieta in maniera costante e corretta, ovunque tu sia, come il fantastico kit Sirt Pancia Piatta, composto da tre dei i nostri migliori integratori:

  1. Succo Sirt bevanda rossa in bustine: a base di mirtillo, lampone, rooibos, tè verde matcha, mela verde, limone e inulina, è ottimo per favorire il drenaggio dei liquidi, eliminare i gas intestinali, limitare l’assorbimento dei nutrienti e regolare la motilità intestinale.
  2. Drenarit: con Betulla, Tarassaco e Pilosella, è l’ideale per drenare i liquidi e migliorare la funzionalità epatica, digestiva e intestinale.
  3. Sirt Shake Cacao extra dark: un sostitutivo del pranzo, ipocalorico e al golosissimo gusto di cacao.

Per informazioni più dettagliate sui nostri prodotti, contattaci e i nostri esperti saranno lieti di rispondere ad ogni tua domanda e di aiutarti a ritrovare il tuo benessere fisico e mentale. 

Leggi di più...
alimentazione-difese-immunitarie

Alimentazione e difese immunitarie: come aumentarle in inverno?

SOS malanni di stagione? Ecco tutto quello che c’è da sapere su alimentazione e difese immunitarie

Avere un sistema immunitario efficiente è indispensabile per proteggersi da infezioni, batteri e virus, soprattutto nel periodo invernale, quando ci si ammala più frequentemente.

Per riuscirci il primo passo è curare l’alimentazione, perché una dieta sana ed equilibrata è alla base del nostro benessere psico-fisico.

Vediamo, dunque, che rapporto c’è tra alimentazione e difese immunitarie e quali sono i cibi che possono contribuire a rafforzarle.

A cosa serve il sistema immunitario e come prendersene cura

Il sistema immunitario è l’insieme di tutti quei meccanismi che il nostro organismo mette in atto per difendersi dall’assalto di invasori esterni come virus, batteri, funghi, parassiti e altri agenti patogeni che lo indeboliscono e ne compromettono il corretto funzionamento, minando quindi la nostra salute.

Data la sua enorme importanza, è fondamentale che il sistema immunitario sia sempre mantenuto forte ed efficiente e per riuscirci è fondamentale:

  • praticare attività fisica in modo regolare;
  • dormire bene e a sufficienza;
  • imparare a gestire lo stress;
  • evitare fumo e alcool;
  • bere molta acqua (o tisane non zuccherate);
  • adottare una dieta varia, sana ed equilibrata.

Che rapporto c’è tra alimentazione e difese immunitarie?

Seguire una dieta sana è molto importante, poiché esiste un legame strettissimo tra alimentazione e difese immunitarie: basti pensare che, il 70% delle cellule immunitarie, è localizzato proprio nel tratto digerente.

Ma cosa bisogna mangiare per garantire un corretto funzionamento del nostro sistema immunitario e quali sono gli alimenti in grado di proteggerci da malanni e influenza?

Alimenti per aumentare le difese immunitarie: quali portare in tavola

Ci sono dei cibi che più di altri sono coinvolti nel corretto funzionamento del nostro organismo e delle sue difese naturali. Ecco quali sono:

  • Frutta e verdura: sono una fonte insostituibile di sali minerali, fibre e vitamine, fondamentali per il benessere del nostro organismo. L’ideale sarebbe consumare frutta e verdure di stagione ricche di vitamina C, come agrumi, ribes, kiwi, frutti di bosco, lattuga, spinaci, radicchio, broccoli, cavoli, cavolini di Bruxelles, cavolfiori, peperoni. Infatti, tra i benefici della vitamina C, dal forte potere antiossidante, annoveriamo la sua capacità di favorire il funzionamento del sistema immunitario e di sostenere la produzione dei globuli bianchi.
  • Olio extravergine di oliva e frutta secca: l’olio EVO è ricco di polifenoli e di molte altre sostanze preziose per la nostra salute e dalle forti capacità antinfiammatorie. La frutta secca e i semi oleaginosi (di zucca, di sesamo, di girasole, di lino etc.) sono una fonte privilegiata di Omega 3, polifenoli, vitamina E, ferro, calcio, selenio e zinco, fondamentali per garantire lo stato di salute dell’organismo.
  • Aglio e cipolla: sono entrambi potenti antibatterici dalle proprietà disintossicanti che aiutano e prevenire infezioni intestinali. L’aglio, inoltre, vanta anche effetti antibiotici, antimicrobici e antifungini.
  • Cereali integrali: grazie al loro elevato contenuto di fibre, favoriscono la funzionalità intestinale, fondamentale per la salute della flora batterica.
  • Legumi: sono una fonte di proteine,carboidratiefibre, ci permettono di fare il pieno di vitamine e sali minerali, regolano la glicemia e favoriscono la produzione di anticorpi.
  • Cacao: è ricco di antiossidanti ed è un potente antinfiammatorio. Inoltre, secondo alcuni studi, è in grado di potenziare le difese immunitarie e la loro capacità di adattamento al variare dei virus.
  • Miele: è un antibiotico naturale, ha un’azione antimicrobica e aiuta a disinfettare le vie respiratorie.
  • Yogurt: è ricco di fermenti lattici vivi e di probiotici, microrganismi che agiscono sull’apparato gastro intestinale, migliorando la flora batterica essenziale per un buon funzionamento del sistema immunitario (che ha nell'intestino una delle sue sedi primarie).
  • Spezie e erbe aromatiche: oltre ad insaporire i nostri piatti, contengono numerose sostanze antibatteriche, antisettiche, antinfiammatorie e antiossidanti.
  • Tè verde: è ricco di polifenoli con potente attività antiossidante e, proprio per questo, è considerato un potente alleato per combattere i radicali liberi e rafforzare le difese immunitarie.
  • Alimenti di origine animale: latticini, uova, carni magre e soprattutto pesce, sono in grado di rafforzare le difese immunitarie, fornendoci proteine, vitamine del gruppo B, Omega 3, zinco, selenio, vitamina A e vitamina D, tutti elementi fondamentali per un'eccellente efficienza immunitaria.

A volte, però, può capitare che con la sola alimentazione non si riescano ad assumere tutti nutrienti necessari in quantità adeguate. In questi casi, dietro parere medico, un’ottima soluzione è quella di ricorrere a degli integratori in grado di rafforzare il proprio sistema immunitario.

Ma dove trovare integratori che siano 100%naturali, efficaci e sicuri?

Ecco come integrare l’alimentazione in maniera naturale

Gli integratori sono un ottimo modo per rafforzare le difese immunitarie dell’organismo contro le infezioni e le malattie, per rimanere in salute durante i mesi invernali. Ciò che conta è che siano di alta qualità e totalmente sicuri, come i prodotti fitoterapici di Dr. Ritelì.

Tra i nostri migliori prodotti ci sono le capsule di Immunirit: a base di Astragalo, Uncaria, Cordyceps, Reishi e Shiitake, Immunirit ti aiuterà a combattere l’attacco di germi nocivi quale virus, batteri e funghi, a rinforzare il sistema immunitario, favorire la funzionalità delle prime vie respiratorie e migliorare la resistenza fisica.

Sempre sul nostro shop online puoi trovare il nostro integratore in polvere di vitamina C e tantissimi altri prodotti, tutti naturali, vegani, senza glutine e senza lattosio, adatti ad ogni tipo di esigenza.

Se vuoi saperne di più o vuoi altre informazioni su quale sia la giusta alimentazione per le difese immunitarie, contatta i nostri esperti e ricevi tanti utili consigli su come trascorrere un inverno senza malanni e raffreddori.

Leggi di più...
rimedi-naturali-contro-la-ritenzione-idrica

Rimedi naturali contro la ritenzione idrica e i liquidi in eccesso

Sgonfia e in forma grazie alle piante: ecco 6 rimedi naturali contro la ritenzione idrica

Le tue gambe sono spesso gonfie, pesanti e dolenti? Allora è probabile che tu soffra di ritenzione idrica, un disturbo molto comune che interessa oltre il 30% delle donne.

L'accumulo di liquidi, non è solo una questione estetica, ma un problema capace di peggiorare la qualità della vita. C’è però una buona notizia: è possibile intervenire agendo sulle cause che sono alla base di questo fastidioso problema.

Vediamo meglio, allora, di cosa si tratta, le possibili cause e i migliori rimedi naturali contro la ritenzione idrica.

Cos'è e quali sono le cause della ritenzione idrica?

Con ritenzione idrica ci si riferisce alla tendenza dell’organismo a trattenere i liquidi, con relativo accumulo negli spazi interstiziali tra cellula e cellula. Questi ristagni, si localizzano prevalentemente nelle zone più predisposte all’accumulo di grasso, come gambe, addome e glutei.

La ritenzione idrica è quindi un disturbo che indica un malfunzionamento del sistema linfatico, tipico delle donne (ma può interessare anche gli uomini) che si manifesta con gonfiore, formicolio, affaticamento e pesantezza delle parti colpite, che possono anche risultare anche dolenti.

Le cause della ritenzione idrica possono essere diverse:

  • cattive abitudini alimentari: una dieta ricca di sale, grassi e cibi “spazzatura” è tra e principali cause del ristagno di liquidi;
  • fattori genetici: tra le concause della comparsa di ritenzione idrica può esserci anche una predisposizione genetica;
  • vita sedentaria: la sedentarietà, unita ad un eccessivo consumo di sale, è la principale causa della ritenzione idrica;
  • squilibri ormonali: il ciclo mestruale, la gravidanza, la menopausa possono causare, o contribuire a peggiorare, una situazione di ristagno di liquidi;
  • assunzione di farmaci: cortisone, antinfiammatori non steroidei (FANS) e pillola anticoncezionale possono causare problemi di ritenzione;
  • intolleranze: lattosio e glutine (in caso di intolleranza) possono peggiorare la stasi linfatica;
  • fumo e alcool: entrambi affaticano il microcircolo, il primo indurendo arterie e vene, il secondo causando una dilatazione dei vasi sanguigni;
  • uso di tacchi sbagliati: il tacco ideale è alto 4 o 5 centimetri, mentre le scarpe con i tacchi troppo alti, o rasoterra, sono nemiche di una corretta circolazione;
  • patologie: disfunzioni renali, problemi cardiaci, allergie gravi, ipertensione arteriosa, patologie tiroidee possono causare ritenzione idrica. In questi casi, è necessario sempre rivolgersi al medico e intervenire anche con terapie adeguate che siano in grado di curare la patologia, di cui la ritenzione è solo un sintomo.

Soluzioni e rimedi naturali contro la ritenzione idrica

Per ridurre la ritenzione idrica, qualora non sia di natura patologica, bisogna intervenire su più fronti, innanzitutto cambiando il proprio stile di vita e le proprie abitudini alimentari.

Ecco quali sono i rimedi naturali per eliminare i liquidi in eccesso:

  • Ridurre il consumo di sale. Meglio eliminarlo del tutto sostituendolo con delle spezie o del gomasio;
  • Evitare cibi grassi. Tra questi salumi, insaccati, formaggi stagionati, grassi di origine animale, altri cibi processati e industriali;
  • Consumare pesce, carni magre, legumi, frutta e verdura. Tra queste ultime, prediligi quelle che favoriscono la diuresi come carciofi, cetrioli, asparagi, lattuga, mele, finocchi, zucchine, melone, ananas, pesche e fragole. Consuma quotidianamente anche frutti bosco, ricchi in bioflavonoidi e cibi ricchi di vitamina C, indispensabili per la circolazione sanguigna;
  • Bere tanto.  Oltre all’acqua, vanno bene anche tisane non zuccherate) e prediligi alimenti che contengono molta acqua; evitare, invece, gli alcolici.
  • praticare una corretta e regolare attività fisica per almeno 30 minuti al giorno;
  • Fare massaggi linfodrenanti. Sono trattamenti mirati che favoriscono il drenaggio dei liquidi.
  • Usare calze a compressione graduata e calzature adatte. Inoltre, evitare di stare troppo tempo in piedi;
  • Ricorrere a integratori fitoterapici. Sono appositamente formulati per il sostegno del microcircolo.

Ecco 6 piante per la ritenzione idrica che favoriscono il drenaggio dei liquidi

In natura esistono alcune piante capaci di favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso, la cui assunzione può avvenire attraverso tisane, decotti o integratori.

Tra le migliori piante per la ritenzione idrica ci sono:

  1. La betulla: ha proprietà diuretiche e drenanti ed è molto utile nel contrastare l'edema tipico della ritenzione idrica. Inoltre, le sue capacità antinfiammatorie aiutano a mantenere in salute le vie urinarie.
  2. Il tarassaco: è una pianta depurativa con una forte capacità drenante e capace di stimolare l’attività biliare, digestiva, renale ed epatica.
  3. Il tè verde: stimola il metabolismo, depura, ha effetto drenante e un eccellente potere antiossidante.
  4. La centella asiatica: è particolarmente indicata per gambe gonfie e pesanti, ma anche in caso di fragilità dei capillari e insufficienza venosa.
  5. Il mirtillo: è efficace soprattutto quando la ritenzione idrica è associata a problemi circolatori, poiché supporta le funzionalità dei capillari, rinforza le pareti dei vasi sanguigni e favorisce la circolazione periferica.
  6. La pilosella: associa ad un'importante attività diuretica una buona attività antinfiammatoria per le vie urinarie.

Dove trovare i migliori integratori contro la ritenzione idrica?

Ora che sei a conoscenza dei rimedi naturali contro la ritenzione idrica, il passo seguente è quello di trovare i migliori integratori per combattere la ritenzione idrica e tornare a sentirti leggera e in forma.

Per una garanzia di successo e di qualità, scegli i prodotti di Dr. Ritelì, formulati dai nostri esperti con cura, professionalità e meticolosità.

Prova, ad esempio, il nostro integratore Drenarit, a base di betulla, tarassaco, pilosella e mirtillo, ideale per favorire la diuresi e l’eliminazione dei liquidi in eccesso, depurarti e favorire la funzionalità epatica, digestiva e intestinale.

Hai sempre le gambe gonfie e pesanti? Allora il prodotto giusto per te sono le nostre capsule Venerit: con centella, rusco e vite rossa, Venerit è perfetto per migliorare il microcircolo, contrastare gli inestetismi della cellulite, le varici e le vene varicose.

Se il tuo problema è la ritenzione idrica abbinata a ricorrenti cistiti, prova le capsule Cistirit, con mirtillo rosso e uva ursina che contribuiscono al benessere dell’apparato urinario, favorendo il drenaggio dei liquidi corporei e la funzionalità delle vie urinarie.

Per altre informazioni sui nostri prodotti contattaci e ti aiuteremo a scegliere i rimedi naturali per eliminare liquidi in eccesso più adatti a te.

Leggi di più...
dimagrimento-post-parto

Dimagrimento post parto? Ecco quali verdure mangiare in allattamento

Ecco come favorire il dimagrimento post parto in modo sano e senza stress

Dopo aver avuto un bambino, tornare in forma il prima possibile è un desiderio normale per ogni donna. In questi casi, però, diete drastiche e stressanti sedute in palestra non sono la giusta soluzione, anzi, potrebbero essere addirittura controproducenti, soprattutto durante il periodo dell’allattamento.

Ecco, quindi, alcuni consigli sul dimagrimento post parto e su come perdere peso in maniera graduale ma sana, a tutela del benessere del proprio benessere e di quello del neonato.

Dimagrimento post parto: tutti i consigli per ottenere risultati senza rischi

Come dicevamo, perdere peso troppo in fretta dopo il parto potrebbe nuocere alla salute della mamma e del bambino. Proprio per questo, è fondamentale consultare sempre il proprio medico, uno specialista o un esperto.

Inoltre, prima di intraprendere un cammino finalizzato alla perdita di peso, è importante ricordare che ogni corpo reagisce in modo diverso e ha bisogno del suo tempo. Per questo è necessario procedere gradatamente, senza scoraggiarsi e senza cercare di affrettare il processo di dimagrimento post parto che, solitamente, è compreso tra i 6 mesi ed un anno.

Per dimagrire in modo sano dopo il parto è fondamentale:

  • Fare attività fisica: nel caso di un parto naturale, è più sicuro iniziare nuovamente a fare esercizio fisico dopo circa sei settimane; dopo un parto cesareo, è invece preferibile attendere 10-12 settimane. In ogni caso, è sempre meglio partire da un’attività moderata per poi aumentare pian piano.
  • Bere tanto: soprattutto le donne che allattano devono bere molto per reintegrare i liquidi persi durante la poppata. Inoltre, assumere almeno 2 litri di acqua al giorno è importante per mantenere l’organismo idratato, eliminare le tossine e le sostanze di scarto, agevolare il trasporto dei nutrienti e aiutare la digestione.
  • Seguire un regime alimentare sano ed equilibrato: la dieta di una neo mamma deve essere completa dal punto di vista nutrizionale, varia, sana e ben bilanciata, poiché durante l’allattamento il fabbisogno calorico aumenta di circa 350 calorie al giorno e poiché la produzione di latte richiede molte energie. 

Il primo passo è eliminare, o ridurre drasticamente, quei cibi che contengono molto sale, molti grassi e zuccheri ma pochi nutrienti, come gli snack, i dolci, i salumi, gli affettati, i fritti, le bibite gassate, alcool e tutti i prodotti industriali e processati.

Il consiglio è anche quello di limitare bevande eccitanti come caffè o tè.

Via libera, invece, a pesce, carni magre, yogurt, formaggi freschi, pane, pasta e riso (con moderazione e preferibilmente integrali), frutta e soprattutto verdura cruda di stagione.

Anche i metodi di cottura giocano un ruolo chiave: infatti, è sempre meglio prediligere la cottura al forno, in acqua bollente, al vapore o ad aria, più leggere e digeribili.

Quali verdure mangiare in allattamento?

In generale, le verdure non dovrebbero mai mancare nella nostra alimentazione, ma ancor di più in quella di una neo mamma che allatta, poiché rappresentano la fonte primaria di sali minerali e vitamine, sia per lei che per il suo bambino.

Come se non bastasse, le verdure sono anche dei favolosi alleati nel dimagrimento post-parto, perché aiutano la regolarità intestinale, riducono l'assorbimento di grassi e zuccheri, donano un senso di sazietà e hanno pochissime calorie.

Ecco quali verdure mangiare in allattamento senza problemi:

  • a foglie larghe e di colore chiaro: scarola, indivia, lattuga e cappuccina;
  • rucola;
  • spinaci, fagiolini e bieta (con moderazione);
  • carote;
  • pomodori;
  • zucca;
  • radicchio;
  • legumi (meglio se decorticati);
  • patate;
  • carciofi (solo il cuore);
  • cereali integrali.

Ci sono poi delle verdure che, pur non essendo realmente nocive per una donna in allattamento, andrebbero evitate, come quelle che contengono solanine (come ad esempio i cavolfiori, i broccoli, i peperoni e le melanzane) o le verdure di colore verde scuro, perché potrebbero causare gonfiore intestinale, meteorismo e possibili coliche al bambino.

Infine, ci sono verdure che potrebbero alterare il sapore del latte, come la cipolla, il cavolo, l’aglio, i cetrioli, la verza, le cime di rapa e i porri; se la mamma le ha mangiate in gravidanza, il bambino sarà già abituato a questi sapori e non ci saranno problemi.

Mangiare verdure fresche, preferibilmente bio e di stagione, è quindi fondamentale per una neo mamma, per preservare la sua salute e quella del suo bebè, ma anche per ritornare in forma dopo il parto.

Torna in forma dopo il parto con i prodotti di Dr. Ritelì!

Se hai avuto da poco un bambino, e sei in cerca di un aiuto valido nel tuo percorso di dimagrimento post parto, puoi assumere degli integratori 100% naturali, come i prodotti di Dr. Ritelì.

Visita il nostro shop online e scopri tutti i nostri preparati per perdere peso senza glutine e lattosio, adatti ai vegani e totalmente naturali.

Puoi provare anche l’integratore Lineasnellarit, formulato per favorire un minor assorbimento di zuccheri e grassi, ma anche ridurre il senso di fame; le  capsule Dimagririt, invece, utili per stimolare il metabolismo, drenare i liquidi e contrastare la stanchezza sia fisica che mentale.

Se invece il tuo problema è la ritenzione idrica, l’integratore Drenarit è perfetto per eliminare il senso di gonfiore e i vari disturbi causati dalla presenza di liquidi in eccesso e da una scarsa capacità depurativa.

Se vuoi saperne di più sui nostri prodotti, o hai bisogno di ulteriori consigli, contatta i nostri esperti e avrai tutte le informazioni necessarie per ritornare in forma dopo una gravidanza in maniera serena e senza stress.

Leggi di più...